giovedì

Una finestra

E' così per tutti
e non per me.
Era la pioggia che mi bagnava la faccia
era il vento che giocava con me
la stessa pioggia che ora bagna la città
lo stesso vento che ora soffia sugli alberi.
Come fossi una finestra di un vecchio palazzo di Roma
mi accorgo di poter osservare
quella pioggia e quel vento
e vivo perché quello che è fuori
torni ad essere curioso di me.

1 commento:

francesco pagliarini ha detto...

dolore. amore. il verso esce bagna soffia.
è uno specchio, uno sguardo, è la tua dolcezza.
molto bella.

francesco.